sabato 22 dicembre 2012

La Ricreazione




La primavera è uno dei periodi piu’ belli e piacevoli per me, dove l’umidità del mattino accentua i profumi della terra dove il bosco si accende di un verde smeraldo



dove la foschia crea momenti suggestivi nascono i primi rossi e la gente è davvero cosa rara.
Il sole sorge molto presto e io ne approfitto per allungare la “ricreazione” nel bosco.




 Eccoli li i rossi, i primi rossi quelli tanto attesi dopo un lungo inverno








Tempo poco e il sole inizia a scaldare la terra



nel bosco alzando gli occhi si intravedono i raggi che accarezzano le foglie



fantasmi contorti nel buio tra la luce



e gli ultim rossi iniziano a prendere colori diversi





alcuni trovano il fresco nascondendosi tra le foglie e i fusti




altri si confondo tra i raggi del sole




 e i rossi abbandonano la scena, comunque un buon inizio,  per lasciare posto a qualche estatino assetato






 in verita’ davvero pochi quest’anno e visto che sembra che la stagione si metta in pausa ne approfitto per trovare confidenza con zone di bosco che non conosco che chissà possano diventare utili in futuro, magari in autunno.




Sembra di essere a casa, no anzi lo sono, le giornate scorrono velocemente, le albe si ripetono sempre diverse come i tramonti.



Si spera nella pioggia, ma siamo arrivati in piena estate e ci si gode la camminata tra un panino e una bottiglia di acqua.




….arriva Settembre e inizia a cambiare il tempo, finalmente pioggia, tanta pioggia.




Si vive l’attesa




il terreno e’ buono



 umido e caldo,



qualcosa è in anticipo è il primo edulis.




Si inizia il giro, qualcosa ma non molto si trova.


 



ma potrebbe essere un buon inizio

Non lascio nulla dietro di me, quando sono nel bosco osservo



 e cerco di osservare tutto e questi piccoli dettagli sono per me essenziali.



Qualcuno mi osserva


Una costa buona…rallento il passo



Piove ed è fradicio, una situazione perfetta




Ho un punto dove passo sempre, è come una porta di passaggio obbligato che mi porta in altra zona





….inizio a scrutare ai piedi dei faggi.






I dettagli e le forme che i faggi assumono quassù sono incredibili, a volte pure accompagnati





il pensiero a quello che non vedi o non trovi



Colori ed elementi diversi dei ricercati ma davvero molto belli incorniciano la situazione.






La situazione piu’ bella che mi possa capitare nel bosco è la foschia, in autunno, con gli edulis






Anche il buio del bosco ha il suo fascino



qualche raggio filtra tra i rami, il bianco attira lo sguardo





alcuni si possono nascondere




Inizia a fare fresco e inaspetta arriva la prima neve a colorare il crinale,
 

 
mi vesto, il tempo è bellissimo, gli ultimi colori contrastano nel bianco e forse si chiude qui.





qualcuno resiste
 



La neve invece si scioglie e lascia spazio agli ultimi. E non ne sono neanche stupito come fosse normale che siano rossi o biondi






Sono stanco, la campanella suona e la ricreazione è finita, un ultimo saluto a questi monumenti



….grazie davvero